martedì 18 ottobre 2011


eni culturali, identità, crescita. Rispettare il passato, costruire il futuro, senza dimenticare il presente





Beni culturali, identità, crescita. Rispettare il passato, costruire il futuro, senza dimenticare il presente19 ottobre 2011
Complesso Monumentale di San Michele a Ripa Grande
in Via San Michele, 22 Roma
 
Per l'ottavo anno consecutivo, Banca Intesa Sanpaolo organizza una giornata di dibattito sui beni culturali.
Il tema di quest'anno è la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nazionale come ambiti tra i più significativi su cui misurare la capacità del Paese di realizzare le riforme indispensabili alla crescita.
La discussione si svilupperà intorno a una serie di questioni, tra cui: la misurazione degli investimenti in beni culturali come moltiplicatori di sviluppo economico, l’individuazione di best practices organizzative, i possibili effetti sulla riforma federale, il ruolo dei privati e del non-profit e la crescente necessità di nuovi investimenti infrastrutturali.
Programma
9.00 - Registrazione partecipanti

9.45 - Apertura lavori
  • Giovanni Bazoli, Presidente Consiglio di Sorveglianza Intesa Sanpaolo
10.00 - Tutela e valorizzazione: una falsa antinomia
  • Giovanni Maria Flick, chairman, Presidente Emerito della Corte Costituzionale
  • Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo
  • Stefano Baia Curioni, Vicepresidente Centro ASK - Università Bocconi
  • Card. Giovanni Lajolo, Presidente del Governatorato Stato della Città del Vaticano
  • Mario Ciaccia, Amministratore Delegato e Direttore Generale Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo
  • Patrizia Asproni, Presidente ConfCultura
  • Angelo Benessia, Presidente Compagnia di San Paolo
  • Bernabò Bocca, Vice Presidente Associazione CIVITA
  • Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria
  • Roberto Cecchi, Segretario Generale Ministero per i Beni e le Attività Culturali
13.30 Buffet lunch
15.30 Tavola rotonda - Beni culturali e crescita sostenibile
  • Alberto Orioli, moderatore, Vicedirettore Il Sole 24 Ore
  • Ilaria Borletti Buitoni, Presidente FAI, Fondo Ambiente Italiano
  • Andrea Carandini, Presidente Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici Ministero per i Beni e le Attività Culturali
  • Giovanni Gentile, Presidente Fondazione Florens
  • Francesco Maria Giro, Sottosegretario di Stato Ministero per i Beni e le Attività Culturali
  • Stéphan Lissner, Sovrintendente e Direttore Artistico Teatro alla Scala
  • Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia
  • Francesco Rutelli, Senatore
17.30 Conclusioni
  • Corrado Passera, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo

Donne è arrivato.......?!?

Via libera agli incentivi fiscali a favore delle imprese giovanili e femminili. È stata chiusa l'intesa tra Stato e governo regionale per spianare la strada all'attuazione della legge approvata a luglio dall'Ars che stabilisce che i giovani, compresi tra 18 e 40 anni e le donne che hanno aperto un'impresa nel 2011 o che daranno vita ad una iniziativa imprenditoriale nel 2012 sono esenti dall'imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per cinque anni, a partire da quello in cui si avvia l'attività. Il ministero dell'Economia e la Regione hanno raggiunto, infatti, l'accordo sul testo del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, di prossima emanazione, che permetterà che le agevolazioni possano diventare concrete. Il quinto comma della legge prevede, inoltre, che gli sgravi si applicano anche alle cooperative giovanili che gestiscono aziende ed immobili confiscati alla mafia.
A beneficiarne saranno le aziende con sede legale, amministrativa e operativa in Sicilia. Soddisfatto l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao: «Si tratta di uno strumento che si aggiunge al credito d'imposta e che permette di fornire ai giovani e alle donne di Sicilia un più facile accesso al mondo produttivo. Il governo regionale punta sugli investimenti e sulla crescita per reagire alla crisi economica. In questo modo si potrà sostenere l'economia siciliana anche attraverso questa forma trasparente e concreta di fiscalità di vantaggio, 

Emergenza Fondi Creativi Siciliani.

Siracusa
Pietro franzetti Resp.Coord. Regionale Ugl Creativi Sicilia,durante  il convegno "Arti della nostra Terra" ha dichiarato" Allo stato attuale,la nostra Regione  non elargiste fondi ,non crea bandi necessari per lo sviluppo Culturale
.I fatti di Roma rappresentano ,sottolineano la crisi attuale nel nostro sistema economico socio-politico. Nn a caso la maggior parte dei partecipanti  alla manifestazione del 15 Ottobre a Roma era giovani Meridionali /Siciliani.LA Nostra  Regione il Meridione al di sotto dell'Africa. Nessune certezze nessun Futuro. Questi atti di violenza  non rappresentano questa generazione  ,non CI Rappresenta.,..siamo stati e lo siamo ancora  VIOLENTANTI   PRIVI  di DIRITTI E FUTUTRO.
Il governo Regionale,Nazionale deve attuare a piu' presto riforme urgenti per non determinare altri eventi ancora piu' gravi." Conclude " Nella Cultura si puo', si deve investire,utilizzandola come forma di ANTI -CRISI . CULTURA uguale LAVORO-FUTURO".
A fine convegno molti ragazzi hanno applaudito il giovane Responsabile Regionale,alcuni hanno continuato  gridando "Giovani alla Regione....Giovani Sindaci....."

IMPRESE: CREATIVI SICILIANI IN CINA, FRANZETTI (UGL) "ESPRIMO ORGOGLIO"

Pietro Franzetti 

"Sono molto soddisfatto, esprimo orgoglio - dichiara Pietro Franzetti coordinatore regionale in Sicilia dell'Ugl Creativi -, sono vicino ai giovani imprenditori siciliani che approdano in Cina".
"Lavorare in Sicilia, - aggiunge Franzetti - sopratutto per i creativi, e' ancora piu'' difficile, il Comune di Palermo la Regione Sicilia dovrebbe investire sui prodotti 'Made in Sicily',soprattutto sui creativi siciliani, bigliettino da visita del nostro territorio. Durante il mese di ottobre - conclude Franzetti -, si terra' una riunione con tutti loro per affrontare tutte le tematiche e problematiche sull'argomento".